L’anatomia femminile predispone a problemi meccanici di tenuta, ecco perché circa una donna su tre soffre di Incontinenza, nelle sue varie forme. In particolare nella donna si possono presentare tre tipi principali di Incontinenza: da sforzo, che si manifesta in occasione di sforzi fisici, o semplicemente quando si ride, tossisce o starnutisce; da urgenza, provocata da irrefrenabili contrazioni della vescica; mista, in cui coesistono i sintomi di entrambi i tipi.
Ma quali sono le cause e le condizioni che favoriscono l’insorgenza dell’Incontinenza nella donna?
I normali eventi della vita femminile, come gravidanza e parto, contribuiscono a indebolire il pavimento pelvico, al pari di lesioni dovute a interventi chirurgici o i prolassi genitali. Si aggiungono poi menopausa e invecchiamento. Non vanno comunque sottovalutati anche fattori “governabili” con uno stile di vita più sano e attento, quali stitichezza, obesità, fumo, eccessivo consumo di caffè e tè.
La donna che si trova ad affrontare oggi il disagio dell’Incontinenza non è sola e dispone di tutte queste alternative, basta saperlo! Ed è proprio questo uno degli obiettivi che si pone la Fondazione, informare in maniera corretta gli operatori sanitari e il pubblico su quello che è considerato uno degli ultimi tabù del nostro secolo.